Tracciabilità della Pasta di Gragnano: la Blockchain a Garanzia di Qualità

La rinomata pasta di Gragnano, fiore all’occhiello della tradizione pastificia italiana, abbraccia l’innovazione tecnologica. Già nel XVII secolo, la città si affermò come centro di produzione, con pastifici artigianali che, ancora oggi, mantengono metodi tradizionali: semola di grano duro, trafilatura al bronzo ed essiccazione naturale. Questa dedizione alla qualità, talvolta minata da incertezze sulle origini delle materie prime e sulla durata dell’essiccazione, ha spinto all’adozione della tecnologia blockchain. Questa soluzione permette la completa tracciabilità della filiera produttiva, rendendo accessibili tutti i dati, dal campo di grano alla confezione finale. Un codice QR su ogni pacco, una volta scansionato, rivelerà informazioni dettagliate e trasparenti sullo specifico lotto di produzione, garantendo la conformità agli standard qualitativi. Sebbene spesso associata alle criptovalute, la blockchain trova applicazione in numerosi settori, compreso l’agroalimentare. L’integrazione tra tradizione e tecnologia rappresenta un’opportunità per rafforzare il controllo sulla contraffazione dei prodotti italiani. La blockchain assicura l’integrità dei dati, garantendo che non siano stati alterati, ma non ne certifica la veridicità iniziale. Pertanto, la precisione delle informazioni inserite è fondamentale per la trasparenza al consumatore. Il processo di tracciabilità, infatti, si avvale della blockchain nelle fasi finali di registrazione, gestione e trasmissione dati. L’obiettivo principale è incrementare la fiducia del consumatore, fornendo una panoramica completa del percorso produttivo, dalla materia prima al prodotto finito.