Operazione “Dolce Vita”: Massiccio Blitz Antidroga in Campania

Un’ampia operazione di contrasto al traffico di stupefacenti, denominata “Dolce Vita”, ha portato all’arresto di 56 persone tra le province di Salerno e Napoli. L’indagine, condotta dai Carabinieri, ha sgominato un’organizzazione criminale radicata nella provincia salernitana, con epicentro a Pagani, responsabile di un fiorente commercio all’ingrosso e al dettaglio di cocaina, crack e hashish. Il sequestro di oltre 5 chili di cocaina e oltre 3 chili di hashish testimonia la portata del traffico illecito. L’attività criminosa si estendeva su un vasto territorio, comprendendo comuni dell’Agro nocerino sarnese e altri centri importanti quali Cava de’ Tirreni, Amalfi, Battipaglia ed Eboli, generando un profitto stimato in 5 milioni di euro annui. Gli arrestati sono accusati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga, detenzione ai fini di spaccio e possesso illegale di armi. 35 persone sono state condotte in carcere, mentre le restanti sono state sottoposte agli arresti domiciliari. Oltre 350 militari dell’Arma, supportati da elicotteri, unità cinofile e reparti mobili, hanno partecipato all’operazione che ha coinvolto un’area geografica estesa. Le indagini sono partite da Pagani, focalizzandosi sull’intensa attività che ruotava intorno alla residenza di Giacomo De Risi, già agli arresti domiciliari per reati analoghi. Le successive indagini hanno svelato una complessa rete criminale, gestita da De Risi, che si approvvigionava da importanti gruppi camorristici di Pagani e della provincia di Napoli, tra cui la famiglia Gionta di Torre Annunziata (con Valentino Gionta, nipote di un esponente di spicco del clan), Nicola Fiore (“O’ Pallin”), noto elemento criminale di Pagani con precedenti per gravi reati, e altri soggetti legati a importanti famiglie mafiose locali, come Giuseppe D’Auria, parente di una figura di rilievo della camorra degli anni ’80. Una delle modalità operative più singolari prevedeva l’utilizzo di un’ambulanza per il trasporto della droga, con un autista complice che sfruttava il suo lavoro per trasportare la sostanza stupefacente, spesso in presenza di pazienti ignari. Di seguito è riportato un elenco parziale degli arrestati, con l’indicazione dell’anno di nascita e della misura cautelare applicata: [Elenco degli arrestati – omesso per brevità].