Certificazione verde obbligatoria: nuove disposizioni per scuole e residenze per anziani

Certificazione verde obbligatoria: nuove disposizioni per scuole e residenze per anziani

Il recente decreto governativo estende l’utilizzo del certificato verde, imponendolo a chiunque entri nelle strutture scolastiche, formative ed educative fino al 31 dicembre 2021. Questa disposizione, in vigore per tutto il personale scolastico, si applica ora anche a genitori, visitatori e fornitori di servizi esterni (ad esempio, personale addetto alle pulizie, mense e manutenzione). L’accesso alle scuole è consentito solo esibendo il documento attestante la vaccinazione, la guarigione o un test negativo recente. La mancata presentazione del certificato verde comporta sanzioni amministrative comprese tra 400 e 1000 euro per genitori e personale esterno, mentre per i dipendenti la violazione può comportare sospensione dal lavoro senza retribuzione. La supervisione del rispetto di queste nuove norme è affidata ai dirigenti scolastici. L’obbligo si estende anche agli atenei. Sono esenti dall’obbligo i minori e gli studenti, ad eccezione dei partecipanti ai corsi degli ITS (Istituti Tecnici Superiori). Per quanto riguarda le residenze sanitarie assistenziali (RSA), dal 10 ottobre l’obbligo vaccinale si estende a tutto il personale esterno, indipendentemente dal tipo di mansione svolta. Anche in questo caso, la mancata osservanza comporta la sospensione dal lavoro senza retribuzione.