Jazz in Parco: Un’intensa prima settimana, si riprende giovedì 9

Il Teatro Diana ha ospitato ieri sera la conclusione della prima fase del festival Jazz in Parco. A causa di imprevisti meteorologici, che avevano già causato l’interruzione anticipata del concerto del pianista Franco D’Andrea e del suo trio (con Enrico Terragnoli alla chitarra e Mirko Cislino alla tromba) la sera precedente, l’esibizione del sassofonista romano Stefano Di Battista con la Salerno Jazz Orchestra (diretta da Stefano Giuliano), inizialmente programmata nel cortile di Palazzo Fienga, si è svolta al coperto. Nonostante le avverse condizioni, il pubblico ha comunque potuto apprezzare l’eclettico repertorio del trio D’Andrea, presentato nel loro ultimo lavoro “New Things”, un esperimento di comunicazione musicale innovativa. L’esibizione di Di Battista e dell’orchestra si è rivelata un’esperienza coinvolgente, ricca di momenti di improvvisazione e di interazione con il pubblico. Il concerto ha incluso un omaggio a John Coltrane, l’esecuzione di “Rita” (da “Woman’s land”), con un assolo dedicato alla sola musicista dell’orchestra in onore di Rita Levi Montalcini, l’intramontabile “The Chicken” (reso celebre da Jaco Pastorius), un tributo a Lucio Dalla e Pino Daniele (su richiesta del pubblico), un’esibizione itinerante tra il pubblico e un coinvolgente “call and response” finale. Il festival riprenderà giovedì 9 con Carla Marciano, che presenterà il suo nuovo album “Psychosis”, ispirato ai thriller psicologici, accompagnata da pianoforte, contrabbasso e batteria. La location prevista è il Sagrato della Cattedrale di San Prisco, salvo cambiamenti dovuti alle condizioni atmosferiche. Fotografie di Valentina Milite ©