Patrizio Oliva, stella del pugilato, insignito del XXV Premio Fair Play Menarini

Al XXV Premio Internazionale Fair Play Menarini, celebrato a Castiglion Fiorentino, Patrizio Oliva, leggenda della pugilistica italiana, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento per la categoria “sport e vita”. Visibilmente commosso, il campione ha condiviso la sua visione della boxe, paragonandola alla vita stessa: “La vera sfida nella boxe, come nella vita, non sta nel colpire, ma nel sapersi difendere, nell’abilità di parare i colpi; colpire è facile, difendersi è un’arte”. Oliva ha poi sottolineato l’importanza intrinseca del fair play nello sport, citando l’ideale olimpico di partecipazione inclusiva, ribadendo che lo sport dovrebbe essere aperto a tutti, senza esclusioni. Ha inoltre ricordato esempi emblematici di sportività, come il gesto di generosità tra Coppi e Bartali e la dimostrazione di umanità di Di Canio. “Lo sport,” ha affermato, “è un immenso serbatoio di gesti di grande umanità”. La sua notevole versatilità, che lo vede spaziare dal mondo sportivo a quello teatrale e musicale, ha rafforzato il suo messaggio sulla flessibilità come elemento chiave per affrontare i cambiamenti della vita: “Sono una persona versatile, abituato ad accogliere il cambiamento”. Ennio Troiano, direttore globale delle risorse umane di Menarini, ha espresso grande soddisfazione per il traguardo raggiunto dal Premio, celebrando i 25 anni di un evento che promuove i valori dello sport e guarda al futuro con ottimismo. Questo importante anniversario giunge in un momento particolarmente positivo per lo sport italiano, rafforzando la speranza che i principi del fair play possano ispirare un futuro migliore.