La Certificazione Verde e l’Attività Sportiva: Guida alle Nuove Norme

La Certificazione Verde e l’Attività Sportiva: Guida alle Nuove Norme

Con la conclusione della pausa estiva, un consistente numero di italiani (circa il 35%) riprenderà l’attività fisica. Di conseguenza, diventa cruciale conoscere le nuove disposizioni in merito al Green Pass e allo sport. L’accesso a palestre e piscine, come già stabilito dal 6 agosto, richiede la presentazione della certificazione verde, in formato digitale o cartaceo, per tutti gli individui di età superiore ai 12 anni. Questa regola si applica a una vasta gamma di attività al chiuso, inclusi allenamenti con attrezzi, corsi di danza, yoga, ginnastica artistica e arti marziali. In queste situazioni, oltre al possesso del Green Pass, è obbligatorio mantenere una distanza di sicurezza di due metri tra gli atleti e indossare la mascherina, fatta eccezione per i momenti dedicati all’attività fisica intensa, alla balneazione o alla doccia. Sebbene il Green Pass non sia generalmente richiesto per le attività all’aperto, alcune strutture potrebbero richiederlo per accedere a determinate aree interne, come sale ristoro, bar e spogliatoi. Nel panorama del calcio dilettantistico, le competizioni a livello regionale e provinciale potranno svolgersi con l’esibizione del Green Pass, senza l’obbligo di test aggiuntivi; tuttavia, per le gare a livello nazionale, sarà necessario un tampone negativo anche per i possessori della certificazione verde. Analogamente, la presentazione del Green Pass è obbligatoria per la partecipazione ad altri sport di squadra, come pallacanestro e pallavolo, per tutti gli atleti con più di 12 anni.