Doppio Oro Olimpico: Tamberi e Jacobs scrivono una pagina indimenticabile per l’Italia

Un pomeriggio memorabile alle Olimpiadi di Tokyo ha regalato all’Italia due medaglie d’oro straordinarie: Gianmarco Tamberi nel salto in alto e Marcell Jacobs nei 100 metri. Questi trionfi smentiscono le critiche internazionali che spesso relegavano l’atletica leggera italiana ai margini della competizione, riservando i successi solo ad altre discipline. L’estate 2021 si consolida così come un periodo di grandi successi sportivi nazionali, che vanno ben oltre il trionfo degli Europei di calcio. In soli dieci minuti indimenticabili, Tamberi e Jacobs hanno conquistato due vittorie epocali, ribaltando la narrazione che vedeva gli atleti italiani costantemente in secondo piano nell’atletica di alto livello. Dopo le delusioni iniziali in scherma e tiro a segno, l’oro sembrava un obiettivo irraggiungibile. Poi, nel giro di pochi istanti, tutto è cambiato. Tamberi, soprannominato “Gimbo”, ha prima conquistato l’oro nel salto in alto, seguito a ruota dalla straordinaria vittoria di Jacobs nei 100 metri, la “regina” delle gare olimpiche. L’abbraccio tra i due atleti al traguardo ha simboleggiato l’incredulità e la gioia incontenibile per un successo doppio e clamoroso, impreziosito da storie personali incredibili. Il trionfo di Tamberi, tornato alle competizioni dopo un grave infortunio alla gamba che ne aveva compromesso la carriera, ha un sapore amaro-dolce di rivalsa e determinazione, simboleggiato dal gesso ancora portato con orgoglio. La vittoria di Jacobs, nato nel Texas da madre veneta e padre americano, ha sfatato ogni stereotipo: non parla inglese, vive in Italia da quando aveva un anno e mezzo e ha recentemente riallacciato i rapporti con il padre. Il suo tempo nei 100 metri, uguale a quello di Bolt alle Olimpiadi precedenti, rappresenta un record italiano ed europeo, mai raggiunto prima da un atleta azzurro, che non era mai nemmeno riuscito a qualificarsi per la finale. Le istituzioni hanno immediatamente espresso le loro congratulazioni: il Presidente Mattarella ha espresso “grande apprezzamento e soddisfazione”, annunciando un incontro al Quirinale al termine dei Giochi; il Premier Draghi ha espresso la sua ammirazione telefonicamente, invitando gli atleti a Palazzo Chigi. Questa giornata ha segnato un momento storico, probabilmente irripetibile nel breve periodo, ma certamente indimenticabile per tutti gli italiani.