Il decreto Sostegni stanzia risorse per il rilancio del settore wedding, duramente colpito dalla pandemia. Coppie che convoleranno a nozze tra il 2021 e il 2023 potranno beneficiare di una detrazione fiscale del 25%, suddivisa in cinque rate annuali, su una vasta gamma di servizi: ristorazione, affitto di location, catering, servizi di wedding planner, fiori, fotografia, abiti, acconciature e trucco. Il limite massimo detraibile è di 25.000 euro. Le imprese del settore, invece, riceveranno contributi a fondo perduto pari al 30% della differenza di fatturato tra il 2020 e il 2019; le aziende costituite nel 2019 avranno diritto a 5.000 euro. Per accedere ai benefici, sarà necessaria un’autocertificazione che attesti la riduzione del fatturato e l’identificativo ATECO. Il settore degli eventi ha subito perdite stimate in 35 miliardi di euro, con un crollo del 47% dei matrimoni nel 2020 a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria. La ripresa delle cerimonie dal 15 giugno, pur con le opportune misure di sicurezza, ha spinto il governo a intervenire con queste agevolazioni, in particolare a supporto del Sud Italia, fortemente coinvolto in questo comparto economico. Si prevede un’elevata adesione a queste misure, soprattutto da parte di coppie che hanno dovuto rimandare le nozze a causa della pandemia.
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