La stagione calcistica della Nocerina si è conclusa con la partecipazione ai play-off, interrotta a Latina a causa di una classifica sfavorevole. Nonostante il raggiungimento di questo traguardo, preoccupazioni per le stagioni a venire aleggiano tra i tifosi. L’inattività agonistica del primo weekend post-stagione impone una riflessione sia sul recente passato che, soprattutto, sul futuro. Il bilancio complessivo è positivo: staff tecnico, guidato da Riccardo Bolzan, e giocatori hanno rispettato le aspettative della dirigenza, garantendo una stagione senza eccessive difficoltà, sempre nella parte alta della classifica e con la qualificazione ai play-off come obiettivo centrato. Nonostante qualche infortunio e qualche episodio di sfortuna, la squadra allenata da Cavallaro ha sempre cercato di imporre il proprio gioco. Tuttavia, l’assenza di pubblico, particolarmente evidente in alcune trasferte, ha pesato su una squadra giovane, poco abituata a sfidare avversarie di blasone. Alcuni errori, soprattutto nelle partite cruciali, dove è mancata la determinazione necessaria per fare il salto di qualità, sono stati commessi. Il mercato invernale ha registrato aspetti controversi: Sorgentes, ancora alle prese con infortuni, Sandomenico, praticamente assente, e De Iulis, ceduto con troppa fretta. Tra le note positive, spiccano le prestazioni di Donnarumma, che si è guadagnato un posto da titolare a centrocampo, e l’impatto decisivo di El Bakhtaoui. Ottima la resa anche di Rizzo, Donati e la maggior parte degli Under, con menzioni speciali per Katseri, penalizzato da problemi muscolari, e Vecchione, giocatore versatile e molto utile. Prestazioni altalenanti, condizionate dall’esperienza e dal talento, per Diakite, Dammacco, Garofalo, Talamo e il capitano Morero.
Il futuro del club, però, rimane incerto. Il nodo delle vertenze economiche con alcuni ex giocatori, tra cui Gianmarco Monaco che ha già avviato le procedure legali, incombe. La partecipazione alla Serie D per il sesto anno consecutivo impone un notevole sforzo economico per allestire una squadra competitiva, con l’obiettivo di tornare tra i professionisti. Il patron Maiorino sarà in grado di sostenere questo impegno? L’arrivo di nuovi investitori per affiancarlo in questo compito è una possibilità concreta, oppure è necessario un cambio di vertice per un ritorno ai vertici del calcio professionistico? Nelle prossime settimane, con una conferenza stampa attesa da tempo, Maiorino dovrebbe chiarire la sua visione per il futuro della Nocerina.
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