Un’altra azienda del settore alimentare a Nocera Superiore è stata oggetto di un’operazione dei Carabinieri del Reparto Agroalimentare (RAC) di Salerno. Su ordine della Procura di Nocera Inferiore, e in seguito alle indagini condotte dal PM Angelo Rubano e convalidate dal GIP Daniela De Nicola, è stato disposto il sequestro preventivo d’urgenza di un considerevole quantitativo di concentrato di pomodoro di origine egiziana. Il provvedimento, che mira a impedire la commercializzazione di un prodotto potenzialmente nocivo, riguarda 821 tonnellate di semilavorato, del valore stimato di un milione di euro. La merce, conservata in numerosi fusti metallici da 250 kg ciascuno, attendeva la lavorazione e la successiva commercializzazione, principalmente sui mercati esteri, come concentrato di pomodoro doppio o triplo. Le analisi hanno rivelato la presenza di pesticidi in concentrazioni superiori ai limiti di legge, rappresentando un potenziale rischio per la salute pubblica. Si stima che diverse centinaia di tonnellate siano già state distribuite in Paesi dell’UE e non. I campioni del lotto sequestrato sono stati inviati a laboratori specializzati per ulteriori analisi. I fratelli A.P. e A.D., proprietari dell’azienda, sono stati denunciati per frode commerciale e commercio di alimenti nocivi. L’operazione segue un precedente sequestro presso la Petti Spa, evidenziando una crescente attenzione alle violazioni delle normative sulla sicurezza alimentare nel settore.
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