Un ventiduenne studente dell’Università di Salerno ha inscenato il proprio assassinio durante una lezione online di Filosofia e Teoria Politica, seminando il panico tra i compagni e il docente. L’inganno, di pessimo gusto, ha visto il giovane, residente nel quartiere Fratte, coinvolgere un complice mascherato che ha simulato di colpirlo con un’arma da fuoco durante la videoconferenza con il professor Massimo De Carolis di Prossedi. La scena, che ha interrotto bruscamente la lezione, ha suscitato immediata preoccupazione nel professore, che ha allertato i Carabinieri di Roma, da dove seguiva la lezione, descrivendo un’aggressione con sparatoria e la successiva scomparsa improvvisa dello studente dalla visuale. Le forze dell’ordine, in collaborazione con i colleghi di Salerno, hanno rapidamente accertato la natura fraudolenta dell’accaduto. Lo studente, con precedenti di minore entità, è stato denunciato per procurato allarme. L’episodio, seppur rivelatosi una messinscena, ha messo in luce la gravità di azioni irresponsabili che possono creare un reale pericolo pubblico attraverso la diffusione di informazioni false.
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