Un Cardiologo Napoletano all’Avanguardia nella Cardiopatia Strutturale a Milano

Il dottor Maurizio Di Biasi, 55enne originario di Napoli e laureato all’Università Federico II, guida il principale Centro di Cardiopatia Strutturale della sanità pubblica milanese presso l’ospedale Luigi Sacco. Oltre a dirigere l’Unità operativa semplice di Emodinamica e Cardiologia interventistica, Di Biasi è a capo dell’ambulatorio cardiologico del “Centro Cuore”, diretto dal professor Maurizio Viecca, responsabile del dipartimento cardiovascolare dello stesso ospedale. Questo ambulatorio, una struttura all’avanguardia, si dedica esclusivamente alla diagnosi e al trattamento delle malattie cardiache strutturali, ovvero patologie che interessano le valvole e altre componenti del cuore. Il centro seleziona attentamente i pazienti candidati alle più moderne tecniche percutanee mininvasive, garantendo un iter clinico e diagnostico accurato e sicuro nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale. Con una capacità di circa 200 pazienti all’anno, sia prima che dopo interventi di cardiologia interventistica, il centro si concentra su terapie a basso impatto. L’approccio multidisciplinare, che coinvolge cardiologi, chirurghi cardiaci, internisti, geriatri, nefrologi e neurologi, consente di sviluppare piani terapeutici personalizzati e condivisi, sfruttando le tecnologie biomedicali più avanzate per ottimizzare i risultati clinici. Di Biasi sottolinea l’importanza dei controlli post-operatori, anche per pazienti non operati al Sacco, per facilitare il recupero e diminuire le riospedalizzazioni tramite un accesso ambulatoriale aperto e la gestione della terapia domiciliare, assicurando la continuità assistenziale. Nonostante la pandemia, l’attività ambulatoriale è persino aumentata grazie a rigorosi protocolli di sicurezza, e il dottor Di Biasi incoraggia la popolazione a non esitare a rivolgersi al pronto soccorso in caso di sintomi sospetti, sottolineando la potenziale gravità del ritardo nell’affrontare problemi cardiaci.