La riunione della cabina di regia, inizialmente prevista per la fine settimana, è stata posticipata a lunedì 17 maggio. Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha optato per una valutazione più approfondita prima di prendere decisioni sulle riaperture e sull’allentamento delle misure restrittive. Questo implica che il coprifuoco delle 22:00 rimarrà in vigore anche per questo fine settimana. Nonostante le richieste di una maggiore flessibilità da parte di alcuni partiti, il Governo mantiene un approccio cauto, privilegiando un’analisi attenta dei dati epidemiologici successivi alle aperture del 26 aprile. Si prevede un’eventuale modifica dell’orario del coprifuoco, posticipandolo di un’ora (alle 23:00), ma la data di entrata in vigore di tale provvedimento resta incerta: potrebbe essere il 18 maggio, oppure il 21 o addirittura il 24 maggio. Si discuterà inoltre di una possibile revisione dei parametri che determinano la classificazione delle Regioni nelle diverse fasce di rischio. Sono allo studio soglie più stringenti per l’assegnazione delle fasce di colore: la zona rossa potrebbe essere attivata con oltre 250 casi ogni 100.000 abitanti e con un tasso di occupazione dei posti letto in area medica e terapia intensiva rispettivamente superiore al 40% e al 30%; la zona arancione tra 150 e 200 casi; la zona gialla tra 50 e 150 casi; infine, la zona bianca sotto i 50 casi per 100.000 abitanti.
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