Formazione online Sifl sulle patologie vascolari: un anno di aggiornamento

La Società Italiana di Flebo-Linfologia (SIFL) ha lanciato un corso di formazione a distanza sulle patologie vascolari, in sostituzione del consueto congresso annuale, annullato a causa della pandemia da COVID-19. Il percorso formativo, della durata di un anno (dal 1° maggio 2021 al 30 aprile 2022), offre aggiornamenti specialistici a cura di esperti del settore, approfondendo tecniche innovative per la diagnosi e la terapia delle malattie venose e linfatiche. Tra gli argomenti trattati, particolare attenzione è dedicata alla tecnica della Safena Esclusa (ESTV), sviluppata dal Dott. Maurizio Pagano, presidente della SIFL e responsabile del corso. Il Dott. Pagano, dirigente medico presso l’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale ed Oncologica dell’ospedale “Andrea Tortora” di Pagani, ha spiegato la decisione di optare per una formazione online, sottolineando l’importanza di garantire la continuità dell’aggiornamento professionale nonostante le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria. Durante la presentazione del corso, il Dott. Pagano ha presentato i risultati di uno studio osservazionale condotto su 51 pazienti non ricoverati, guariti dal COVID-19, che hanno sviluppato una trombosi venosa agli arti inferiori. Lo studio ha evidenziato che la trombosi si è manifestata alcune settimane dopo la guarigione dal virus, in assenza di terapia farmacologica preventiva. Tra i partecipanti allo studio, 35 presentavano varici, mentre 16, pur non affetti da varici, soffrivano di ipertensione o diabete. L’analisi dei dati suggerisce una forte correlazione tra l’infezione da COVID-19 e l’insorgenza di trombosi, probabilmente legata a un danno endoteliale causato dal virus o dalla risposta infiammatoria conseguente. Sebbene siano necessari ulteriori approfondimenti per chiarire alcuni aspetti, i risultati dello studio indicano che il rischio di trombosi potrebbe persistere anche dopo la fase acuta dell’infezione, soprattutto nei soggetti con fattori di rischio preesistenti.