Un decennio dopo: il trionfo della Nocerina e il gol di Pomante che consacrò la promozione in Serie B

Il 23 aprile è una data indelebile nella memoria dei tifosi nocerini. Dieci anni fa, di Sabato Santo, la squadra allenata da Auteri conquistò la promozione in Serie B, dopo 33 anni di assenza dalla cadetteria, grazie ad una vittoria ottenuta allo Zaccheria di Foggia. Il gol decisivo di Marco Pomante vanificò le speranze di rimonta di Benevento e Atletico Roma, zittirendo i critici che paventavano un crollo della Nocerina nel girone di ritorno. Al contrario, i molossi, con la grinta tipica di una squadra assetata di successi, dominarono il campionato, collezionando un numero record di vittorie che li portò a chiudere la stagione con 72 punti, ben 11 in più del secondo classificato. Oltre duemila tifosi nocerini affollarono le tribune dello Zaccheria, vivendo con passione ogni minuto della partita, soffrendo durante i tentativi di rimonta dei padroni di casa allenati da Zeman, ed esultando al triplice fischio finale. Mentre i giocatori festeggiavano nello spogliatoio, un’atmosfera elettrica di gioia incontenibile si diffuse tra le due Nocera. Nel pomeriggio, una marea di tifosi diede inizio a una serie interminabile di festeggiamenti, sfilando in auto decorate. L’entusiasmo fu contagioso, coinvolgendo anche chi non conosceva il motivo di tanta esultanza. Verso le 21, la folla si riversò al casello autostradale di Castel San Giorgio per accogliere i propri idoli al loro ritorno. L’arrivo del pullman dei giocatori fu accolto da un’apoteosi di gioia. La festa proseguì a passo d’uomo fino allo stadio San Francesco, con un numero di persone in costante crescita. All’interno dello stadio, calciatori, dirigenti e staff tecnico si scambiarono emozionati ringraziamenti con il pubblico, in una celebrazione finale di un sogno finalmente realizzato. La promozione in Serie B della Nocerina resta un ricordo indelebile, un’impresa scolpita per sempre nei cuori di tutti coloro che ne furono protagonisti.