Presso un negozio di Cava de’ Tirreni, le Fiamme Gialle hanno scoperto e sequestrato circa 12.000 articoli recanti il marchio CE contraffatto, privi dei requisiti di sicurezza minimi. L’attività commerciale, situata vicino all’uscita autostradale e specializzata in giocattoli e articoli per la casa, è stata oggetto di un’ispezione. I finanzieri, dopo aver verificato la regolarità dell’occupazione dei dipendenti (tutti cittadini cinesi), hanno individuato una vasta gamma di prodotti non conformi, tra cui mascherine, caricabatterie, sigarette elettroniche, auricolari, smartwatch, lettori MP3, occhiali da vista, monitor, tastiere per computer, amplificatori e alimentatori. Oltre a questi articoli sprovvisti del marchio CE, sono stati trovati altri 300 dispositivi elettronici con un marchio comunitario palesemente contraffatto. La merce irregolare è stata immediatamente posta sotto sequestro per impedire la vendita. La proprietaria, una donna romana di circa cinquant’anni, dovrà rispondere di frode commerciale e rischia una pena detentiva fino a quattro anni e una sanzione pecuniaria fino a 35.000 euro. L’accaduto è stato segnalato alla Camera di Commercio di Salerno, che potrebbe imporre un’ulteriore sanzione amministrativa fino a 25.000 euro.
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