De Luca sfida il Governo Draghi sulla strategia vaccinale: “Stop alle fasce d’età, altrimenti l’economia collassa!”

Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha sferrato un attacco frontale al governo Draghi riguardo alla campagna vaccinale anti-Covid, minacciando conseguenze drastiche se le promesse non saranno mantenute. Durante un discorso a Benevento, De Luca ha respinto con forza la strategia di vaccinazione per fasce d’età, affermando che tale approccio porterebbe al tracollo economico. “Se proseguiamo così – ha dichiarato – l’economia italiana sarà distrutta. Dopo aver completato la vaccinazione degli ultraottantenni e delle persone fragili, non seguiremo più la suddivisione per età, ma ci concentreremo anche sui settori vitali per l’economia regionale”. Questa presa di posizione rappresenta un netto cambio di rotta rispetto alle sue precedenti dichiarazioni, segnando un’ulteriore rottura con l’esecutivo. La tensione si è ulteriormente acuita dopo l’ordinanza del commissario Figliuolo che ha impedito la vaccinazione prioritaria di Ischia e Capri, progetto di De Luca finalizzato a sostenere il turismo estivo. “Non possiamo perdere un’altra stagione turistica – ha aggiunto De Luca – dobbiamo garantire la salute, ma anche il sostentamento delle persone”. Il generale Figliuolo ha replicato ribadendo la necessità di un’uniformità nazionale nella campagna vaccinale, senza deroghe. La polemica ha raggiunto l’apice con la minaccia di De Luca di ritirare la Campania dalla Conferenza Stato-Regioni qualora non venissero consegnate le 200.000 dosi mancanti nei prossimi mesi. Infine, De Luca ha puntato il dito contro l’AIFA, chiedendo spiegazioni sui ritardi nella valutazione del vaccino Sputnik, già prenotato dalla Regione Campania. “L’Italia è in attesa – ha concluso – che stiamo aspettando?”