Il Governatore De Luca: rabbia comprensibile, gestione fallimentare dell’emergenza

Il Governatore De Luca: rabbia comprensibile, gestione fallimentare dell’emergenza

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha espresso profonda comprensione per l’indignazione dei commercianti costretti a chiudere le attività mentre la popolazione circola liberamente. Durante la sua consueta diretta social, De Luca ha analizzato la situazione critica legata al Covid-19 e al piano vaccinale, criticando aspramente la gestione governativa delle restrizioni e la mancanza di controlli. Ha definito “assurdi” i criteri per la determinazione delle zone colorate, sottolineando che la Campania, nonostante tassi di occupazione di terapie intensive e decessi inferiori ad altre regioni, rimane in zona rossa. Nonostante ciò, si aspetta una prossima uscita dalle restrizioni. De Luca ha poi espresso solidarietà ai commercianti, affermando che la loro rabbia di fronte all’ingiustizia della situazione è giustificata, auspicando che questa sia una rivolta civile e non violenta. Ha inoltre affrontato il tema della confusione generata dal vaccino AstraZeneca, rassicurando la popolazione sui suoi benefici e sulla sicurezza della seconda dose. Sebbene la campagna vaccinale in Campania proceda a ritmo sostenuto, De Luca ha denunciato la grave carenza di dosi assegnate alla regione, paragonandola ad una vera e propria ingiustizia. Ha inoltre criticato l’AIFA per la lentezza nell’autorizzazione di altri vaccini. De Luca ha annunciato l’inizio della vaccinazione di massa nelle isole campane, strategica per la ripresa del turismo. Infine, ha illustrato la seconda fase del piano vaccinale, che privilegerà le categorie professionali essenziali per la ripresa economica, in concomitanza con la prosecuzione della vaccinazione per fasce d’età, con l’obiettivo di rilanciare l’attività lavorativa e sociale, garantendo la distribuzione di tessere che permettano accessi a luoghi e attività selezionate.