L’Unione Europea: un’alleanza in crisi?

L’Unione Europea: un’alleanza in crisi?

Ricordate Charles Michel, attuale presidente del Consiglio Europeo? L’Europa, quella stessa che ha dimostrato una sconcertante inefficienza nella gestione della campagna vaccinale e una cronica incapacità di reagire alle crisi, ha offerto un’altra dimostrazione della sua inadeguatezza. La presunta unità europea, messa a dura prova dalla pandemia di Covid-19, ha mostrato la sua fragilità, non solo nell’insufficiente sostegno economico alle nazioni alle prese con le conseguenze economiche dei lockdown, ma anche nella incapacità di superare le divisioni interne. Le difficoltà di raggiungere accordi, con richieste di risparmi sproporzionate rispetto ai contributi richiesti, mettono in luce l’inefficacia di questo organismo. L’incontro tra la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, con il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, ha rappresentato l’apice di questa inadeguatezza. Erdoğan, ricevendo i due leader europei, ha riservato una sedia solo a Michel, costringendo la von der Leyen a sedersi su un divano laterale, in una palese dimostrazione di mancanza di rispetto. La reazione di Michel, impassibile di fronte a questa grave mancanza di rispetto diplomatico, è stata altrettanto sconcertante. A differenza di Angela Merkel, che in passato non esitò a lasciare una situazione di stallo diplomatico, Michel ha scelto di ignorare l’affronto, mostrandosi incapace di difendere il ruolo istituzionale che rappresentava. Sia la von der Leyen, per la sua incapacità di reagire all’umiliazione subita, sia Michel, per la sua passività, hanno dimostrato una profonda inadeguatezza al loro incarico. Le loro dimissioni, e il ritiro dalla scena politica, sarebbero la conseguenza logica di questa evidente incapacità. A voi lettori il giudizio finale su questo episodio e sulle sue implicazioni.