Nel primo trimestre del 2021, i Carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro di Salerno hanno condotto un’intensa attività di vigilanza sul territorio, portando alla luce significative irregolarità. L’operazione, che ha coinvolto 66 aziende e analizzato 300 posizioni lavorative, ha consentito di individuare 30 lavoratori in situazioni di irregolarità, di cui 24 totalmente “in nero”, privi di qualsiasi copertura assicurativa e previdenziale. Due di questi lavoratori percepivano illegalmente il Reddito di Cittadinanza. Inoltre, l’indagine ha svelato 24 casi di frode legati al Reddito di Cittadinanza: 22 persone sottoposte a misure cautelari personali o condannate negli ultimi dieci anni per reati gravi ricevevano indebitamente il sussidio. Altri due individui, tra i 30 lavoratori irregolari, percepivano anch’essi il beneficio in modo illegittimo. Il totale delle somme indebitamente percepite, ammontante a oltre 50.000 euro, è stato segnalato all’INPS e all’Autorità Giudiziaria per il recupero, la revoca del beneficio e il sequestro penale. Tutti i soggetti coinvolti sono stati segnalati all’INPS e all’AG.
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