Scisma a Scafati: il sindaco Salvati scioglie la Giunta

Un’ondata di tensione ha travolto l’amministrazione comunale di Scafati. A seguito di un voto in consiglio comunale, in cui una fazione della maggioranza si è unita all’opposizione per il rinvio di tutti i punti all’ordine del giorno, il sindaco Cristoforo Salvati ha emanato un decreto di revoca di tutte le deleghe assessorili, incluso l’incarico di vicesindaco. L’azione del primo cittadino era stata preannunciata durante la seduta consiliare, dopo che cinque consiglieri di maggioranza avevano sostenuto la richiesta di voto segreto su un punto presentato dall’opposizione, per poi appoggiare, successivamente, il rinvio dell’intera trattazione. In una nota, il consigliere Nicola Cascone ha evidenziato le difficoltà amministrative di Scafati, aggravate da una carenza di personale, retaggio del periodo di commissariamento e di consistenti debiti pregressi. La crisi politica, secondo Cascone, rischia di compromettere ulteriormente il recupero della città, rendendo necessaria una chiara assunzione di responsabilità, anche alla luce della complessità della situazione burocratica e politica, spesso sottostimata dai cittadini. Il sindaco Salvati, nel suo intervento, ha dichiarato l’ineluttabilità di affrontare la situazione senza esitazioni, sottolineando l’incoerenza di una parte della sua maggioranza, eletta nel 2019 a sostegno della sua candidatura, che ora collabora con l’opposizione, indipendentemente dai temi trattati. Salvati ha ribadito la sua volontà di affrontare i problemi a viso aperto, rifiutando la fuga dalle difficoltà e affermando la necessità di valutare la possibilità di proseguire l’azione di governo, in presenza di una squadra coesa e disposta a collaborare per le sfide future, tra cui l’approvazione del bilancio, le assunzioni comunali, la riqualificazione urbana e lo sviluppo economico.