La seconda settimana di zona rossa in Campania inizia con un’incertezza sull’efficacia delle misure restrittive adottate. Nonostante la speranza di un miglioramento, i dati regionali e quelli specifici dell’Agro Nocerino-Sarnese, unitamente ad alcune condotte individuali non sempre responsabili, mostrano un quadro preoccupante. In diversi comuni, l’incremento dei nuovi casi di positività al Covid-19 persiste, causando un pesante sovraccarico negli ospedali. A Nocera Inferiore, il sindaco Manlio Torquato sta valutando l’introduzione di ulteriori limitazioni, prendendo spunto dalle misure già attuate dai sindaci di Scafati, Angri e Pagani. Dopo la consueta comunicazione video domenicale sui social media, il primo cittadino ha annunciato un incontro con le autorità sanitarie locali e della protezione civile per analizzare i dati ufficiali. In caso di persistenza di una situazione critica, una nuova ordinanza potrebbe prevedere la chiusura anticipata, alle 18 o alle 19, di tutti i negozi, fatta eccezione per farmacie e parafarmacie. Si ipotizza anche la chiusura di parchi, piazze e altri luoghi ad alto rischio di assembramento, e la conferma della chiusura al pubblico degli uffici comunali, accessibili solo su appuntamento. Appare invece meno probabile l’imposizione della chiusura per i locali di ristorazione, che dovrebbero continuare a garantire il servizio di asporto fino alle 18 e le consegne a domicilio senza limitazioni orarie, in linea con le ultime disposizioni governative.
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