I sindaci dell’Agro Nocerino-Sarnese e della Valle Metelliana, uniti nella gestione delle emergenze sanitarie locali, hanno proposto l’Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore come centro di somministrazione di anticorpi monoclonali anti-Covid. Questa iniziativa, frutto di una prolungata collaborazione tra i primi cittadini di Sarno, Angri, Castel San Giorgio, Sant’Egidio del Monte Albino, Siano, Roccapiemonte, Corbara, Cava de’ Tirreni, San Valentino Torio, Nocera Inferiore, Nocera Superiore, San Marzano sul Sarno, Bracigliano, Pagani e Scafati, è stata formalizzata in una lettera indirizzata al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e al Direttore Generale dell’ASL Salerno, Mario Iervolino. La richiesta si basa sul modello dell’ASL Napoli 3, che ha implementato con successo un hub simile presso l’ospedale di Boscotrecase. L’obiettivo è quello di creare, all’interno dell’Umberto I o in una struttura del medesimo DEA, un punto di somministrazione di anticorpi monoclonali, seguendo il protocollo AIFA. Tale intervento mira a ridurre i tempi di attesa per il ricovero ospedaliero, alleggerendo il carico di pazienti con forme di media gravità e diminuendo il numero di trasferimenti in terapia intensiva, con conseguente miglioramento nella gestione complessiva dell’emergenza.
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