Decesso ad Afragola e sospensione AstraZeneca in Danimarca: indagini in corso

Un uomo di 58 anni, Vincenzo Russo, è deceduto ad Afragola ieri mattina, a seguito della somministrazione della prima dose di vaccino domenica precedente. L’esatta causa del decesso sarà accertata tramite autopsia. Intanto, la Danimarca è diventata il primo paese a sospendere completamente l’utilizzo del vaccino AstraZeneca, dopo la segnalazione di gravi casi di coagulazione sanguigna in alcuni vaccinati. Questa decisione segue la sospensione, in Austria, Estonia, Lituania, Lettonia e Lussemburgo, di specifici lotti del vaccino prodotto dall’azienda anglo-svedese. Le autorità sanitarie danesi non hanno ancora confermato un collegamento diretto tra i coaguli e il vaccino, nonostante la sospensione sia avvenuta in seguito alla morte di un paziente. Anche in Italia si registrano decessi sospetti post-vaccinazione, tra cui quello del sig. Russo, ricoverato d’urgenza dopo un malore e deceduto in ospedale. Un’analoga situazione riguarda due agenti di polizia deceduti in Sicilia, uno dei quali, Davide Villa, per trombosi venosa profonda sfociata in emorragia cerebrale. In aggiornamento: l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha bloccato precauzionalmente in Italia il lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca a seguito di segnalazioni di gravi eventi avversi. Al momento non è stata accertata alcuna correlazione causale tra vaccino ed eventi avversi; l’AIFA sta conducendo approfondite verifiche, in collaborazione con il NAS e l’Istituto Superiore di Sanità, e fornirà aggiornamenti tempestivamente.