Nel corso di recenti ispezioni condotte a Salerno, Battipaglia, Eboli e Teggiano, la Guardia di Finanza ha scoperto e sequestrato 31 apparecchi per il gioco d’azzardo non conformi alle normative vigenti, chiudendo contemporaneamente cinque esercizi commerciali. L’azione repressiva si è concentrata sui terminali non collegati al circuito autorizzato dei Monopoli di Stato, con particolare attenzione al rispetto delle misure anti-Covid che limitano l’accesso alle aree dedicate al gioco, anche nei locali con autorizzazione all’apertura. In un caso, è stato accertato il comportamento recidivo di un titolare di locale, già sanzionato pochi giorni prima per possesso di 10 slot machine illegali e che, in seguito, ne aveva subito installate altre dieci, anch’esse prive delle necessarie licenze. Anche su queste ultime apparecchiature è stato apposto il sigillo. I gestori coinvolti subiranno una doppia sanzione amministrativa: una per ogni apparecchio irregolare, con importi che variano da 5.000 a 50.000 euro a unità; l’altra per violazione del DPCM del 14 gennaio, con una multa minima di 400 euro per ciascun esercizio.
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