La spesa italiana per la protezione individuale durante il 2020: un’analisi dei dati

La spesa italiana per la protezione individuale durante il 2020: un’analisi dei dati

Nel corso del 2020, la lotta contro la pandemia di Covid-19 ha profondamente modificato le abitudini degli italiani, imponendo l’utilizzo diffuso di dispositivi di protezione individuale. Secondo i dati di Iqvia, pubblicati da TgCom, la spesa in farmacia per questi prodotti è stata notevole. Le mascherine chirurgiche, FFP2 e lavabili, hanno rappresentato una voce di costo rilevante, con una spesa complessiva di 164 milioni di euro, un aumento di circa cento volte rispetto all’anno precedente. L’impatto della pandemia è ulteriormente evidente nell’incremento esponenziale della domanda di altri articoli: i disinfettanti hanno registrato un aumento del 1125% nelle vendite, i guanti monouso del 105,2% e i termometri dell’80,1%. Questo dato evidenzia l’ingente investimento effettuato dai cittadini per tutelare la propria salute durante l’emergenza sanitaria. L’utilizzo di termoscanner e saturimetri, sebbene non quantificato nello specifico, ha contribuito ad integrare la spesa complessiva per la protezione individuale.