Alta Velocità: Cancellazione Stazione Agro Nocerino-Sarnese Solleva Proteste

La decisione di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) di spostare la nuova stazione ad alta velocità Napoli-Salerno-Reggio Calabria da Striano a Fisciano ha suscitato forti perplessità, soprattutto nell’Agro nocerino-sarnese. Inizialmente prevista a Striano, con il nome di “Vesuvio Est”, la fermata è stata cancellata, tagliando fuori un’area densamente popolata tra i paesi vesuviani e l’Agro, che avrebbe beneficiato di collegamenti veloci. La nuova tratta eviterà la galleria di Santa Lucia e il centro di Salerno, proseguendo lungo un percorso alternativo a nord, nella valle dell’Irno, con un nuovo scalo vicino Fisciano e l’Università di Salerno, per poi raggiungere Battipaglia e Reggio Calabria tramite una linea di nuova costruzione. L’onorevole Piero De Luca, dopo un incontro con i vertici RFI in cui ha difeso il progetto iniziale con stazione a Salerno città, ha confermato la decisione. Il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, ha espresso forte preoccupazione per le conseguenze negative di tale scelta sull’Agro, una zona con circa 300.000 abitanti e un significativo tessuto economico-produttivo. Torquato ha sottolineato l’importanza della stazione di Striano, soprattutto per l’area industriale di Fosso Imperatore, e ha lanciato un appello all’onorevole De Luca e al consigliere regionale Cascone, delegato alla mobilità, per riconsiderare la decisione e garantire un’equa distribuzione dei benefici dell’alta velocità, evitando di penalizzare l’Agro e le future generazioni.