Campania: Aumento dei contagi spinge De Luca a valutare la chiusura delle scuole

La Campania registra un incremento dei casi di COVID-19, portando il governatore Vincenzo De Luca a considerare la possibilità di chiudere, in tutto o in parte, le scuole. L’Unità di Crisi si riunirà domani per analizzare la situazione epidemiologica, con particolare attenzione ai dati provenienti dagli istituti scolastici, dove si è verificato un significativo aumento dei contagi nelle ultime giornate. Si ipotizza l’emanazione di una nuova ordinanza che potrebbe reintrodurre la didattica a distanza per molti studenti, in particolare nelle scuole superiori, medie e nelle ultime due classi della primaria. Sebbene il numero di tamponi sia leggermente diminuito rispetto al giorno precedente (18.514 contro 19.429), i nuovi casi positivi si mantengono stabili intorno a 1.544 (ieri 1.539), con un tasso di positività in aumento, dall’8,92% al 8,33%. Di questi, 101 sono emersi da test antigenici rapidi. Il numero di pazienti guariti rimane pressoché invariato (1.276 contro 1.264 del giorno precedente), mentre i ricoveri in terapia intensiva restano stabili a 100 su 656 posti disponibili. I ricoveri in degenza ordinaria sono leggermente diminuiti, passando da 1.475 a 1.468 su 3.160 posti letto. Si registrano 36 decessi (17 il giorno precedente), di cui 11 nelle ultime 48 ore. A livello nazionale, si sono registrati 13.659 nuovi casi (ieri 13.189) e 421 decessi (ieri 476). Per quanto riguarda la campagna vaccinale, in Campania sono state somministrate 195.182 dosi (ieri 190.626) su 185.845 disponibili, con 84.951 persone che hanno completato il ciclo vaccinale. La regione detiene attualmente la più alta percentuale di vaccinazioni rispetto alle dosi disponibili (105%, sfruttando le dosi aggiuntive). A livello nazionale, sono state somministrate almeno una dose a 2.233.982 cittadini (ieri 2.166.053), di cui 867.237 hanno ricevuto anche la seconda dose (1,44% della popolazione).