Studenti nocerini boicottano la ripresa in presenza delle superiori

La riapertura delle scuole superiori di Nocera Inferiore, con la didattica in presenza ripristinata al 50% in seguito alla sentenza del TAR e all’ordinanza regionale campana, ha incontrato un’ampia resistenza da parte degli studenti. Un’assenza di massa ha caratterizzato il ritorno tra i banchi, con molti liceali e studenti di istituti tecnici che hanno espresso il loro dissenso, manifestando con uno striscione (“A scuola sì, ma non così!”) affisso all’esterno di diversi edifici scolastici. Le criticità principali riguardano l’organizzazione dell’ingresso e dell’uscita scaglionati tra le 8 e le 10 del mattino, ritenuta penalizzante soprattutto per gli studenti del triennio, che riscontrano difficoltà nello studio individuale a causa del ridotto tempo disponibile. Ulteriori motivi di protesta sono legati all’obbligo di tenere le finestre aperte, nonostante le temperature ancora rigide, e alla modalità di applicazione del 50% di presenza in aula. Invece di dividere le classi in due gruppi per garantire il distanziamento, è stata adottata una soluzione che prevede la rotazione degli studenti a giorni alterni, rendendo difficile il mantenimento delle distanze di sicurezza. Questa situazione ha portato a un’affluenza scarsissima nelle aule. Si attende ora una risoluzione delle problematiche sollevate attraverso un dialogo costruttivo tra rappresentanti studenteschi, dirigenti scolastici, amministrazione comunale, Regione Campania e Prefettura, al fine di assicurare la sicurezza e il benessere degli studenti e delle loro famiglie.