Cinque individui sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Battipaglia, su disposizione del Tribunale di Salerno, per una serie di furti d’auto avvenuti tra dicembre 2018 e luglio 2019. Gli arresti, frutto di un’indagine accurata, riguardano una banda specializzata nel sottrarre veicoli con una rapidità impressionante. Grazie ad un sofisticato sistema di bypass della centralina elettronica, i ladri riuscivano ad aggirare gli antifurti, anche i più moderni, in meno di tre minuti. I cinque arrestati – Giuseppe Guida, 60 anni, di Angri (detenuto in carcere), Sergio Gambardella (57 anni) e suo figlio Gennaro (30 anni), entrambi di Pagani (agli arresti domiciliari), Alessandro Piscicella (49 anni) e Daniele Califano (37 anni), entrambi di San Marzano sul Sarno (rispettivamente agli arresti domiciliari e con obbligo di dimora) – sono accusati di aver rubato nove autovetture nelle zone di Salerno, Battipaglia e Bellizzi. Le indagini hanno evidenziato un modus operandi costante: nel cuore della notte, individuata la vettura, i malviventi aprivano la macchina con strumenti di scasso, collegavano una centralina esterna, disabilitando i sistemi di sicurezza in pochi istanti. Successivamente, i veicoli venivano trasportati nell’Agro Nocerino Sarnese, per poi scomparire, presumibilmente destinati al mercato clandestino dei pezzi di ricambio. Le auto rubate comprendono due Fiat Panda, due Fiat 500, una Fiat 600, una Fiat Qubo, una Lancia Y e una Fiat 500 (quest’ultima attribuita specificamente a Califano e Piscicella). I sette indagati, complessivamente, dovranno rispondere di furto aggravato in concorso.
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