Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha ordinato alla Regione di ripristinare la didattica in presenza per gli istituti superiori a partire dal 1° febbraio, accogliendo un ricorso del Codacons e di alcuni genitori. La decisione, che segue quella precedente riguardante la quarta e quinta elementare, impone alla Regione di conformarsi alle disposizioni del DPCM vigente e di predisporre le misure di supporto necessarie per garantire la sicurezza degli studenti, con particolare attenzione ai trasporti. Il decreto, emesso dal Presidente della quinta sezione Maria Abbruzzese, precisa che la percentuale di presenza dovrà rispettare le fasce di rischio: tra il 50% e il 75% in zona gialla, e un massimo del 50% in zona arancione. L’Amministrazione regionale è inoltre incaricata di individuare, ove necessario, misure di sostegno alla didattica in presenza, privilegiando, ma non limitandosi a, il potenziamento del trasporto pubblico, in linea con le indicazioni dei tavoli tecnici. La Regione dovrà quindi verificare l’adeguatezza degli strumenti attuativi già in essere per garantire l’effettiva applicazione del provvedimento.
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