L’esecutivo starebbe ponderando misure più severe per le festività di fine anno, in risposta alla crescente preoccupazione per l’emergenza Covid-19. Fonti governative suggeriscono la possibilità di elevare l’intero territorio nazionale a zona rossa o arancione nei giorni critici di Natale, Santo Stefano e Capodanno. Tale strategia, mirata a prevenire una terza ondata, sembrerebbe ispirata alle misure adottate dalla Germania. Un’eccezione potrebbe riguardare i piccoli centri abitati: si sta valutando infatti una deroga che consenta spostamenti entro un raggio di 30 chilometri per i residenti in comuni con meno di 5000 abitanti. La decisione definitiva, tuttavia, è subordinata a un incontro previsto per domani tra il comitato tecnico-scientifico, il Ministro dell’Interno e il governo. L’affollamento registrato nelle principali città italiane nelle ultime giornate, con il conseguente ritorno ad una maggiore mobilità, specie a Milano e Roma, ha probabilmente contribuito a questo orientamento verso un inasprimento delle norme. Prima di una comunicazione ufficiale, si attende un’analisi approfondita della situazione da parte degli esperti.
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