Un’ordinanza regionale imminente, la numero 95, firmata dal presidente De Luca, ridefinirà le modalità di insegnamento in Campania a partire dal 9 dicembre. La scuola materna e le prime due classi della primaria torneranno alla didattica in presenza. Per gli alunni delle classi successive della scuola primaria e per tutti gli studenti della secondaria, invece, la formazione a distanza proseguirà almeno fino al 22 dicembre. Questa decisione, anticipata da un comunicato stampa, affronta una delle questioni più dibattute riguardo al sistema scolastico regionale. Tuttavia, la competenza decisionale non si esaurisce a livello regionale. Infatti, i sindaci dei comuni campani manterranno il potere di valutare la situazione sanitaria locale e, di conseguenza, di ordinare la chiusura di tutte le scuole del loro territorio, indipendentemente dal grado di istruzione. Questa facoltà è già stata esercitata in diverse zone, come la Valle dell’Irno e numerosi comuni dell’Agro, tra cui Pagani, Angri, Scafati, Sarno, Nocera Superiore e Roccapiemonte. A Nocera Inferiore, invece, l’amministrazione attende i dati epidemiologici ufficiali dell’ASL prima di prendere una decisione definitiva.
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