Il bilancio quotidiano più grave della pandemia in Italia: 993 vittime

Il bilancio quotidiano più grave della pandemia in Italia: 993 vittime

La nazione ha registrato il più alto numero di decessi giornalieri correlati al coronavirus dall’inizio della pandemia, con un tragico bilancio di 993 vittime, superando il precedente picco di 969 decessi del 27 marzo. Il dato nazionale di oggi, rispetto a quello di ieri (684 decessi), evidenzia un’impennata significativa. Nel complesso, si osserva una diminuzione dei ricoveri ospedalieri. L’attesa per i prossimi provvedimenti riguardanti il cambiamento di fascia di rischio regionale tiene col fiato sospeso molte regioni, tra cui la Campania, che potrebbe rimanere in zona rossa. Nonostante un aumento dei casi positivi rispetto alla giornata precedente (da 1.842 a 2.295), la Campania registra un lieve calo del tasso di positività, attestandosi al 9,29% contro il 9,32% del giorno prima, grazie ad un elevato numero di test effettuati (24.709 rispetto ai 19.759 di ieri). Di questi nuovi casi, 154 presentano sintomi. Si registra un consistente numero di persone guarite: 2.162 (contro le 2.183 di ieri). I decessi in Campania sono 54 (43 ieri), di cui 28 nelle ultime 48 ore e 26 registrati oggi ma riferiti a decessi precedenti. La pressione sugli ospedali diminuisce: i ricoverati in terapia intensiva sono 162 (173 ieri) su 656 posti disponibili, mentre quelli in degenza ordinaria sono 2.041 (2.064 ieri) su 3.160 posti letto. A livello nazionale, le nuove infezioni sono state 23.225 (20.709 ieri), su un totale di 226.729 tamponi processati (207.143 ieri), con un tasso di positività in leggero aumento al 10,24% (10% ieri). I ricoverati con sintomi sono 31.772 (-682 rispetto a ieri), mentre quelli in terapia intensiva sono 3.597 (-19). Intanto, la Toscana passerà da zona rossa ad arancione da domenica, mentre per la Campania permangono incertezze. In Campania, il presidente De Luca ha emanato un’ordinanza che istituisce una zona rossa per il campo rom di Scampia.