Un trentenne guarisce grazie all’impegno del Polo Oncologico di Pagani

Un trentenne guarisce grazie all’impegno del Polo Oncologico di Pagani

Arturo, un giovane di 30 anni affetto da una grave neoplasia uroteliale, ha visto la sua vita trasformarsi grazie alla tempestiva azione del Polo Oncologico di Pagani. Privo di alternative terapeutiche in Italia, la sua unica speranza risiedeva in un farmaco, l’Avelumab, approvato negli Stati Uniti ma non ancora disponibile nel nostro Paese. Dopo una richiesta urgente all’ASL, il farmaco è stato importato dagli Stati Uniti e Arturo ha potuto iniziare immediatamente il trattamento. Oggi, mesi dopo, esami approfonditi, tra cui TAC e PET total body, hanno rivelato una remissione completa della malattia e l’eliminazione totale delle metastasi. Il professor Giuseppe Di Lorenzo, direttore dell’unità operativa di Oncologia del Polo Oncologico, ha espresso la sua commozione nel comunicare la notizia a Arturo, lodando la perseveranza del giovane paziente che, nonostante le difficoltà dovute anche all’emergenza sanitaria da Covid-19, non ha mai saltato un appuntamento. Questo successo, ha sottolineato il professore, è una grande gratificazione per l’impegno nella ricerca e nell’assistenza clinica. In precedenza, Arturo aveva lanciato un appello pubblico attraverso media nazionali e social network per ottenere accesso all’Avelumab, un immunoterapico non ancora rimborsato dal Servizio Sanitario Nazionale. La direzione del Polo Oncologico ha prontamente accolto l’appello, avviando una procedura straordinaria che, grazie alla dedizione del professor Di Lorenzo, ha portato all’autorizzazione e all’acquisto del farmaco in sole 24 ore. Il trattamento di sei mesi ha superato ogni aspettativa, dimostrando l’efficacia dell’approccio innovativo del Polo Oncologico di Pagani nel garantire ai pazienti l’accesso a terapie all’avanguardia, migliorando sia la sopravvivenza che la qualità della vita.