Profonda frustrazione e indignazione tra gli insegnanti di Nocera Inferiore a seguito dell’ordinanza regionale n. 90 del 14 novembre, che prevedeva tamponi antigenici volontari per personale scolastico e alunni. Rachele Petrosino, maestra di scuola dell’infanzia, descrive un’esperienza esasperante: dopo innumerevoli tentativi (69 chiamate al numero verde 800814818), ha ricevuto solo un messaggio automatico che le negava la prenotazione per tempo scaduto, invitandola a contattare il proprio distretto sanitario. Analoghe difficoltà sono state riscontrate da numerosi colleghi, rendendo di fatto impossibile l’accesso ai test, nonostante la promessa di un servizio attivo dalle 7:30 alle 19:30. L’iniziativa, promossa anche dal sindaco Manlio Torquato, si è rivelata inefficace, con segnalazioni di decessi in attesa di un tampone che, di fatto, non era disponibile. È fondamentale che il primo cittadino, in qualità di massima autorità sanitaria locale, verifichi l’effettiva attuazione del programma e le gravi conseguenze della sua mancata realizzazione.
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