Inventario del patrimonio arboreo di Nocera Inferiore: un censimento per la sostenibilità urbana

Il Comune di Nocera Inferiore ha presentato oggi, in conferenza stampa presso la sala consiliare, l’inventario completo del patrimonio arboreo cittadino. L’assessore ai lavori pubblici, Immacolata Ugolino, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa come pietra miliare per la pianificazione del verde pubblico. La conoscenza dettagliata delle specie arboree e della loro distribuzione territoriale consentirà, infatti, l’implementazione di un regolamento e di un piano del verde, integrati nel Piano Urbanistico Comunale (PUC), per una programmazione efficace della manutenzione e degli interventi di miglioramento. Il sindaco, Manlio Torquato, ha aggiunto che questo censimento rappresenta il primo passo verso la realizzazione di un piano organico per l’incremento del verde pubblico. Entro la metà di dicembre, ha annunciato, si concluderà l’iter burocratico. Torquato ha inoltre riconosciuto che, nonostante Nocera Inferiore non sia priva di aree verdi, la qualità ambientale è compromessa da fattori quali l’elevato traffico veicolare e l’inquinamento delle acque fluviali. Il censimento, curato dall’agronomo e paesaggista Luca Borsier, si è avvalso della tecnologia satellitare per geolocalizzare ogni singolo albero. I dati raccolti sono stati organizzati in un database completo, contenente una vera e propria “scheda anagrafica” per ogni albero, con informazioni relative alla posizione (suddivisa in diciotto zone), alla specie, all’altezza, alla circonferenza del tronco e ad eventuali annotazioni. Queste ultime servono a precisare la collocazione o a segnalare situazioni di criticità, come alberi secchi o a rischio di caduta, che necessitano di interventi urgenti, come nel caso del parco Canzolino di via Villanova, dove numerosi pini presentano un avanzato stato di sofferenza. Il censimento ha rivelato la presenza di 106 specie arboree sul territorio comunale, con una significativa prevalenza di ficus, e ha evidenziato la giovane età della maggior parte degli alberi. Borsier ha spiegato che una corretta manutenzione e la piantumazione di nuove specie in aree scoperte consentiranno, a lungo termine, di migliorare sia l’aspetto estetico che la qualità ambientale, con un conseguente miglioramento della qualità dell’aria. In conclusione, Borsier ha sottolineato l’importanza di questa azione per il futuro del patrimonio arboreo cittadino, affermando che le scelte odierne influenzeranno la salute del verde pubblico di domani.