Categories: L'Editoriale

Restrizioni nelle zone rosse: disparità tra estetiste e barbieri

Le recenti misure restrittive nelle zone rosse hanno sollevato interrogativi sulla coerenza delle decisioni governative. In particolare, la chiusura degli istituti di bellezza, a fronte della permanenza operativa di barbieri e parrucchieri, ha suscitato perplessità e malumori. Ho personalmente assistito alla chiusura forzata del centro estetico di Federica, a Vescovado, e ho notato il suo comprensibile sconforto. La conversazione usuale, piena di allegria e chiacchiere, era stata sostituita da un silenzio pesante, carico di incertezza sul futuro. Federica, con la sua attività attenta alle norme igieniche, rappresenta un caso emblematico. Mantiene una distanza di sicurezza dai clienti, utilizza dispositivi di protezione individuale (DPI), sterilizza accuratamente gli strumenti e impiega gel igienizzante, programmando gli appuntamenti in modo da evitare sovrapposizioni. Considerando queste scrupolose precauzioni, la chiusura appare ingiustificata, soprattutto se confrontata con la situazione di barbieri e parrucchieri, dove la presenza contemporanea di più operatori e clienti aumenta il rischio di contagio. La disparità di trattamento sembra arbitraria, generando domande sulla logica alla base di queste scelte. Perché si penalizzano attività che adottano elevati standard di sicurezza, mentre si tollerano situazioni potenzialmente più rischiose? Inoltre, la sicurezza non è limitata solo agli esercizi commerciali considerati “non essenziali”. Anche la clientela di supermercati e cartolerie è esposta a potenziali rischi, considerando la non sempre corretta applicazione delle norme igieniche. La selezione delle attività da chiudere appare quindi poco trasparente e genera incertezza e frustrazione tra i cittadini. Chi è responsabile di queste decisioni e quali criteri vengono effettivamente utilizzati?

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

La città con più tumori al mondo è italiana: qui fai colazione con pane e metastasi | Una ciminiera a cielo aperto

Inutile nasconderlo: in Italia c'è una città che rappresenta il cancro del mondo. Non c'è…

21 minuti ago

“Nessuno vuole fare l’impiegato da noi?” | Poste Italiane ha perso le speranze: 1800€ al primo che fa richiesta

Poste Italiane sta cercando personale: se volete fare gli impiegati prendendo uno stipendio soddisfacente, fareste…

3 ore ago

Danno 2 euro di resto a un ragazzino, ma era un pezzo rarissimo | A 7 anni diventa il bambino più ricco del mondo

C'è una moneta ricercatissima dai collezionisti per quella caratteristica che non presentano tutti i 2…

4 ore ago

“Ho avuto lo psicologo per 10 anni, ora non mi serve più” | Scoperto frutto miracoloso, guarisce dalla depressione

Esiste un frutto davvero miracoloso che guarisce da un male enorme che è la depressione.…

6 ore ago

“Pago con bancomat” “Non puoi più per legge” | È entrata in vigore la REGOLA DEI 5,50€: svolta epocale in Italia

È ufficiale la nuova "Regola dei 5,50€". Si tratta di una svolta epocale: per Legge…

10 ore ago

“Ma che sorpresa…” | La scuola peggiore di tutta Italia è proprio in questa regione: se non esci delinquente è già un traguardo

Questa volta si parla di quella che era stata definita la “peggiore scuola d’Italia”, l’Istituto…

21 ore ago