Livelli di Escherichia coli nel Sarno fuori scala: indagini in corso

Livelli di Escherichia coli nel Sarno fuori scala: indagini in corso

L’elevato inquinamento del fiume Sarno desta seria preoccupazione. Le analisi batteriologiche hanno registrato concentrazioni di Escherichia coli talmente elevate da saturare gli strumenti di misura, rendendone impossibile la quantificazione precisa. Questa scoperta ha spinto i carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Napoli e Salerno, su mandato delle Procure di Nocera Inferiore e Torre Annunziata, ad avviare ispezioni presso gli uffici comunali lungo il corso d’acqua. L’obiettivo è accertare le cause di tale grave contaminazione, a seguito di controlli già effettuati sulle aziende della zona. Numerosi comuni, infatti, mancano di un adeguato sistema di collettamento fognario ai depuratori, o addirittura sono sprovvisti di reti fognarie, con il risultato che i reflui domestici vengono sversati direttamente nel fiume. I procuratori Centore (Nocera Inferiore) e Fragliasso (Torre Annunziata) sottolineano il grave rischio ambientale derivante da questa situazione, che inquina pesantemente sia il fiume che la zona costiera adiacente alla foce. Le analisi ARPAC mostrano un superamento dei limiti di legge per diversi parametri, con picchi particolarmente elevati di Escherichia coli, soprattutto nei pressi della foce. Secondo i magistrati, si tratta di un’inquinamento tipicamente fecale, proveniente da scarichi di abitazioni e industrie. Le indagini, per ora concentrate sui comuni di Angri, Sarno, Scafati, Poggiomarino, Striano e Santa Maria La Carità, potrebbero estendersi ad altri comuni con situazioni analoghe. Le autorità intendono verificare la presenza di progetti e fondi destinati a mitigare l’inquinamento del fiume. Intanto, il consigliere regionale Nunzio Carpentieri (Fratelli d’Italia) entra a far parte della Commissione Ambiente, Energia e Protezione Civile del Consiglio Regionale, impegnandosi a dare priorità alla questione del fiume Sarno e al dissesto idrogeologico della zona, seguendo personalmente i lavori di dragaggio del Rio Sguazzatoio e promettendo un impegno costante per risolvere il problema.