Campania: Scenari futuri in base al nuovo decreto

L’incertezza regna sovrana riguardo alle misure del recente decreto governativo, soprannominato “decreto semaforo”. Stabilimenti di ristorazione, come bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie, sono tra i settori maggiormente colpiti, a prescindere dalla gravità della situazione, mentre parrucchieri ed estetisti sembrano al momento risparmiati. La Campania, al momento della stesura, oscilla tra la classificazione di zona arancione e zona rossa. I ritardi nell’annuncio ufficiale alimentano dubbi sulla reale diffusione del virus nella regione. Analizziamo, quindi, le possibili restrizioni a seconda della classificazione finale:
**Scenario Zona Gialla (o Verde secondo alcune fonti):**
Dal tramonto (22:00) all’alba (05:00), è imposto il coprifuoco. Gli spostamenti sono consentiti solo per comprovate esigenze lavorative o di salute. Bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie chiuderanno alle 18:00. La didattica a distanza sarà obbligatoria per le scuole superiori. Il trasporto pubblico funzionerà al 50% della sua capacità. Centri commerciali chiusi nel weekend e festivi. Musei, mostre e sale giochi saranno inaccessibili. Le crociere sono sospese, così come la maggior parte dei concorsi pubblici (eccetto quelli per il personale sanitario). L’accesso ai parchi è permesso, rispettando il distanziamento sociale.
**Scenario Zona Arancione:**
Le restrizioni saranno più severe rispetto alla zona gialla. Bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie resteranno chiusi. Parrucchieri e centri estetici, invece, manterranno l’apertura. Gli spostamenti saranno limitati al proprio comune di residenza o domicilio, eccetto per motivi di lavoro, studio o salute.
**Scenario Zona Rossa:**
Saranno vietati tutti gli spostamenti, sia in entrata che in uscita dal territorio regionale, e anche all’interno del proprio comune, salvo comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. La didattica a distanza si estenderà anche alla seconda media. Chiusura di bar, pasticcerie, ristoranti e negozi non essenziali. Sarà consentita solo la consegna a domicilio e l’asporto di cibo (fino alle 22:00), con divieto di consumo sul posto o nelle vicinanze. Negozi di alimentari e bevande saranno aperti nelle aree di servizio autostradali, ospedali e aeroporti. Industrie, farmacie e supermercati rimarranno operativi. L’autocertificazione sarà obbligatoria per gli spostamenti dopo le 22:00.