Reazioni politiche al possibile nuovo lockdown in Campania

La prospettiva di un nuovo lockdown in Campania, annunciata dal presidente De Luca, ha scatenato un’ondata di reazioni nel panorama politico regionale e nazionale. Stefano Caldoro, principale oppositore di De Luca, ha sollecitato l’intervento del governo centrale, accusando il governatore di incapacità gestionale, evidenziando la necessità di un supporto straordinario, se non sostitutivo, per affrontare l’emergenza. Caldoro ha sottolineato la mancanza di strumenti e competenze a livello regionale, insistendo sulla priorità di tutelare la popolazione e di garantire la serenità dei cittadini attraverso efficaci misure sanitarie.
Il deputato Edmondo Cirielli (Fratelli d’Italia) si è espresso contro un blocco totale dell’attività economica, definendolo un colpo mortale per l’economia campana e una mera copertura del fallimento governativo. Cirielli ha contestato l’inazione precedente, evidenziando la bassa letalità del virus e la necessità di concentrare gli sforzi sulla protezione delle fasce più vulnerabili, anziani e malati in primis, incrementando posti letto e personale sanitario, migliorando i trasporti pubblici e prevenendo gli assembramenti. Cirielli ha quindi sottolineato la responsabilità del governo nazionale, soprattutto del Partito Democratico, per la mancanza di risorse straordinarie destinate alla sanità regionale, ai trasporti e alla prevenzione, proponendo un piano alternativo incentrato sulla tutela delle fasce deboli.
Valeria Ciarambino (Movimento 5 Stelle), candidata alla presidenza della Regione, ha espresso preoccupazione per le attività commerciali, chiedendo un confronto urgente tra il governatore De Luca, Stefano Caldoro e lei stessa per concordare una strategia unitaria. Ciarambino ha sottolineato l’importanza di consultare le associazioni di categoria prima di imporre qualsiasi provvedimento restrittivo, evidenziando il rischio di una recessione economica senza precedenti a seguito di un nuovo lockdown, e la necessità di una collaborazione tra governo nazionale e regionale per coniugare la tutela della salute pubblica con la salvaguardia dell’economia.
Matteo Salvini (Lega) ha duramente criticato De Luca, accusandolo di inefficienza e arroganza, contrapponendo il suo atteggiamento precedente, definito di “gradasso”, all’attuale situazione di emergenza che ha portato alla necessità di misure restrittive. Nonostante le critiche, Salvini si è detto certo dell’impegno dei cittadini campani e della solidarietà del resto d’Italia.