Lockdown Imminente in Campania: De Luca Preme per Chiusura Totale

Lockdown Imminente in Campania: De Luca Preme per Chiusura Totale

Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha annunciato con urgenza la necessità di un imminente lockdown regionale, preferibilmente prima delle festività natalizie. In un’allarmante diretta Facebook, ha sollecitato la collaborazione dei cittadini, promettendo di richiedere al governo nazionale un consistente piano di supporto socio-economico per mitigare le conseguenze negative sulle attività economiche. De Luca ha affermato senza mezzi termini che la Campania necessita di una chiusura totale, considerandola la soluzione più efficace per contrastare l’impennata dei contagi. L’attuale ordinanza è già inadeguata, ha spiegato, e un’azione immediata è fondamentale per evitare un ulteriore peggioramento della situazione epidemiologica. De Luca ha anche chiesto al governo un lockdown nazionale, sottolineando l’urgenza di bloccare la mobilità interregionale e intercomunale, pur cercando di preservare il più possibile le attività produttive. Con 2280 nuovi positivi su 15800 tamponi, la situazione è critica. De Luca ha evidenziato il basso tasso di mortalità in Campania (9 decessi ogni 100.000 abitanti), frutto degli sforzi compiuti finora, ma ha avvertito che senza misure drastiche, come una chiusura completa per almeno un mese, questo risultato positivo potrebbe essere compromesso. L’aumento dei casi, ha spiegato, potrebbe rapidamente saturare il sistema sanitario regionale, nonostante l’incremento dei posti letto in terapia intensiva (120 in più). Sono state garantite le prestazioni sanitarie essenziali, ma si è reso necessario un’ottimizzazione dei posti letto, con dimissioni anticipate per pazienti con sintomi lievi e il coinvolgimento delle strutture private. De Luca ha inoltre denunciato ritardi nell’elaborazione dei tamponi, annunciando l’arrivo di nuovi macchinari per accelerare i tempi di risposta (entro 12 ore). Infine, ha segnalato irregolarità in alcuni laboratori privati, con mancata comunicazione dei risultati all’ASL e utilizzo di tamponi rapidi meno affidabili, richiedendo l’intervento dei Carabinieri NAS per accertamenti.