Congedo parentale COVID-19 per quarantena scolastica: guida INPS

Il decreto-legge n. 111 dell’8 settembre 2020 ha introdotto un’agevolazione per i genitori di figli minorenni in quarantena scolastica a causa del COVID-19. Questa misura, in vigore dal 9 settembre al 31 dicembre 2020, permette ai lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato di richiedere un congedo retribuito o di lavorare da remoto. La circolare INPS n. 116 del 2 ottobre 2020 (disponibile online) illustra nel dettaglio le modalità di accesso a tale beneficio, limitato ai figli di età inferiore ai 14 anni. I genitori possono usufruire del congedo per l’intera durata della quarantena, definita dall’ASL, oppure solo parzialmente, alternandosi tra loro. In caso di richieste coincidenti, prevale la domanda pervenuta per prima. L’indennità corrisponde al 50% della retribuzione. I dipendenti pubblici presentano la domanda tramite la propria amministrazione, mentre i dipendenti privati accedono al sito INPS tramite PIN, SPID, CIE o CNS. È anche disponibile assistenza gratuita presso i Patronati ITAL. Il congedo non è cumulabile con altri permessi parentali (maternità/paternità) o indennizzi per disoccupazione (come NASPI o cassa integrazione). Inoltre, non è ammesso se un genitore è già in smart working o disoccupato, né se coincide con periodi di sospensione del lavoro di un genitore con contratto part-time o intermittente. Per maggiori dettagli, consultare il sito INPS.