Sequestro milionario a Scafati: frode fiscale smantellata

A Scafati, in provincia di Salerno, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale hanno eseguito un sequestro di beni per un valore di oltre un milione di euro, a seguito di un’indagine per evasione fiscale condotta dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Nocera Inferiore, Luigi Levita, ha disposto il sequestro preventivo di beni appartenenti al legale rappresentante e all’amministratore di fatto di un’azienda operante nel commercio all’ingrosso di rottami ferrosi. L’accurata verifica fiscale, condotta dalla Compagnia di Scafati, ha rivelato un’articolata frode fiscale perpetrata tra il 2015 e il 2018. Attraverso l’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, l’impresa ha sottratto al fisco oltre 940.000 euro di imposte sui redditi di società. Il sistema fraudolento si basava sulla registrazione di false fatture e documenti contabili relativi all’acquisto di materiali, al fine di dedurre costi inesistenti e ridurre il pagamento delle tasse. I responsabili, denunciati per emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, vedono ora sotto sequestro beni mobili ed immobili, tra cui una prestigiosa palazzina di tre piani con attico e garage nel cuore di Minori, dal valore di circa 600.000 euro, per un ammontare complessivo pari all’evasione accertata. Il sequestro comprende anche disponibilità finanziarie rinvenute sui conti correnti e veicoli.