Domenica, a Torre Annunziata, si riaccenderà la fiamma di un derby campano ricco di storia: Savoia e Nocerina si scontreranno in un match di Serie D, vent’anni dopo il loro ultimo incontro. Questa sfida, tra due squadre storiche, rappresenta uno dei più accesi derby regionali, con radici profonde nel tempo. Le tensioni tra abitanti di Pompei e Nocera, risalenti all’epoca romana, culminarono in una violenta rivolta nell’anfiteatro pompeiano del 59 d.C., con numerosi feriti tra i nocerini e la successiva chiusura dell’arena per due anni su ordine dell’imperatore Nerone. Nel corso dei secoli, Nocera e Torre Annunziata, città con tradizioni agricole e di pesca, si sono affermate come centri importanti tra Napoli e Salerno, collegate da una linea ferroviaria che ne ha favorito lo sviluppo, pur mantenendo una rivalità territoriale. La tradizione calcistica di entrambe è altrettanto longeva: il Savoia nasce nel 1908, la Nocerina nel 1910, figurando tra le più antiche del Sud Italia. Il loro primo scontro ufficiale risale al 9 dicembre 1945, in Serie C, con vittoria dei torresi (2-1). Negli anni successivi, si sono affrontati in Serie B e C, con alterne fortune. Dal 1951 al 1973, il derby si è disputato principalmente in Serie D, caratterizzato, fino all’avvento delle tifoserie organizzate, da una rivalità prevalentemente sportiva. Un’eccezione fu il testa a testa del 1964-65 in Serie D, conclusosi con la vittoria del Savoia. Dopo un lungo periodo di assenza (eccetto un incontro di Coppa Italia nel 1980), il derby riemerse nel 1994, prima in coppa e poi in campionato, con due pareggi. La promozione in Serie C1, ottenuta in quella stagione da entrambe, segnò l’inizio di una fase di grande rivalità culminata in scontri violenti tra le tifoserie negli anni ’90. Gli incidenti del 29 ottobre 1995 a Nocera Inferiore, con decine di feriti, arresti e danni materiali, ebbero vasta eco nazionale. La stampa denunciò la gravità degli scontri, attribuendoli anche a infiltrazioni criminali. Gli anni successivi videro altri episodi di violenza, macchiando la reputazione delle città coinvolte. L’ultimo derby, nel marzo 2001, vide la vittoria del Savoia. Da allora, si auspica una maggiore maturità da parte delle tifoserie, promuovendo il sano agonismo sportivo. A causa delle restrizioni sanitarie, il match di domenica si svolgerà a porte chiuse, ma sarà trasmesso da Sportitalia. Il Savoia, tra le favorite per la vittoria del torneo, si presenta con una rosa competitiva. La Nocerina, invece, schiera Diakitè, ex giocatore del Savoia. La sfida promette equilibrio e grande tensione.
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