A seguito del sequestro del Centro di Igiene Mentale di Sarno da parte del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS), la UIL FPL provinciale del comparto sanitario sollecita un incontro urgente con le autorità competenti. Il segretario provinciale, Antonio Malangone, ha espresso preoccupazione per la situazione, appresa dai lavoratori del centro, e ha sottolineato la necessità di chiarimenti sul trasferimento del servizio presso l’ospedale Martiri del Villa Malta. Malangone ha dichiarato di aver richiesto un confronto per ottimizzare la gestione del servizio, attualmente sospeso a causa della chiusura della struttura. Nonostante la richiesta di convocazione formulata al responsabile del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL, Giulio Corrivetti, lo scorso 9 settembre, ad oggi non si è ancora registrata alcuna risposta. La UIL FPL attende con urgenza un incontro per definire azioni concrete e strategie volte a ripristinare il servizio e migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria fornita dal centro.
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