Nel Duomo di Napoli, con le dovute precauzioni imposte dall’emergenza sanitaria e la presenza limitata di duecento fedeli selezionati, si è ripetuto il prodigio di San Gennaro. L’evento, atteso con fervore dalla popolazione partenopea, ha visto la liquefazione del sangue del Santo Patrono alle 10:02, al momento dell’apertura dell’urna da parte dell’Arcivescovo Crescenzio Sepe. La scena ha suscitato la consueta miscela di emozione e giubilo tra i presenti, che avevano ottenuto l’accesso alla cerimonia previa prenotazione e nel rispetto delle normative anti-Covid. Questo è il secondo miracolo registrato dall’inizio della pandemia, dopo quello del 2 maggio. La prossima liquefazione è prevista per il 16 dicembre. In un’interessante coincidenza, la ripetizione del miracolo alla vigilia delle elezioni regionali potrebbe essere interpretata come un auspicio positivo per il futuro governatore della Campania.
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