In Cilento, massicce sanzioni per violazioni anti-Covid e lavoro nero nel settore turistico

Nel corso di un’intensa attività ispettiva svolta durante la settimana di Ferragosto, i Carabinieri del Nucleo per la Tutela del Lavoro di Salerno, in collaborazione con gli ispettori del lavoro, hanno sottoposto a verifica oltre cento attività ricettive e di ristorazione nel Cilento. L’operazione ha portato a un totale di oltre 25.000 euro di multe, imposte a seguito di accertamenti che hanno evidenziato numerose irregolarità. L’attenzione si è concentrata principalmente sul lavoro irregolare, fenomeno purtroppo diffuso nel settore turistico stagionale, e sulla mancata osservanza delle normative anti-Covid. I controlli, condotti presso diversi stabilimenti balneari della costiera, hanno svelato violazioni amministrative in ambito lavorativo e sanitario, comportando sanzioni per oltre 1.500 euro per irregolarità legate alla Legge 300/1970 (Statuto dei lavoratori) e il deferimento in stato di libertà del titolare di uno stabilimento balneare. In particolare, sono state riscontrate 59 infrazioni alle norme anti-contagio, con un ammontare complessivo di multe pari a 23.760 euro.