Sequestro da quasi 5 milioni di euro a Nocera Inferiore: frode fiscale e fallimento aziendale

Sequestro da quasi 5 milioni di euro a Nocera Inferiore: frode fiscale e fallimento aziendale

A Nocera Inferiore, la Guardia di Finanza di Salerno ha eseguito un sequestro preventivo per un valore di 4.911.389,33 euro, su disposizione del Sostituto Procuratore Angelo Rubano del Tribunale locale. L’operazione, frutto di un’indagine complessa, ha riguardato cinque amministratori, C.G., S.L., C.C., D.S. e K.L., di un’azienda distributrice di generi alimentari e articoli per la casa, dichiarata fallita. Le indagini hanno svelato un’articolata frode fiscale, orchestrata attraverso una scissione societaria finalizzata al trasferimento del patrimonio immobiliare verso una nuova entità, con la medesima compagine sociale. Due dei titolari, K.L. e D.S., figuravano come prestanome, con D.S. già noto alle forze dell’ordine. L’operazione di scissione, attuata mentre l’azienda versava già in gravi difficoltà economiche, ha visto la gestione della società scissa affidata a C.G., mentre il capitale sociale era ripartito tra il coniuge S.L. e il figlio C.C., con quote proporzionali a quelle della società beneficiaria, amministrata da S.L. La strategia fraudolenta includeva anche la sottrazione di documenti contabili, culminando nella cancellazione della società dal registro delle imprese e nel trasferimento della sede legale all’estero, determinando il fallimento di un’azienda già indebolita. L’indagine ha accertato la frode fiscale, portando all’applicazione di misure cautelari: divieto di dimora in Campania e divieto di gestire attività commerciali e ricoprire cariche sociali per un anno. Il sequestro ha riguardato un capannone industriale, un locale commerciale e la somma corrispondente all’evasione fiscale.