Operazione antidroga: vasta rete di spaccio sgominata in Campania e oltre

Un’operazione di polizia condotta dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Salerno, in collaborazione con reparti prevenzione crimine e unità cinofile, supportata da un elicottero, ha portato all’arresto di 25 persone in quattro regioni italiane. L’azione, coordinata dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, ha inferto un duro colpo a un’organizzazione criminale dedita allo spaccio di cocaina e hashish, attiva principalmente nei quartieri di Salerno, ma con ramificazioni nelle province di Napoli, Verbania e Cosenza. Le indagini, avviate nel 2018, hanno permesso il sequestro di 59 kg di hashish, oltre 2 kg di cocaina e sei pistole con munizioni. Sette persone erano già state arrestate durante le fasi investigative. A capo del sodalizio criminale, Raffaele Iavarone, classe 1982, già sottoposto agli arresti domiciliari per altri reati, ora detenuto in carcere, figura come il principale organizzatore, finanziatore e responsabile delle direttive per l’acquisto e la vendita della droga. Privo di occupazioni lecite, Iavarone ha tratto profitto dal traffico di stupefacenti per circa vent’anni, mantenendo un profilo basso per evitare di attirare l’attenzione delle forze dell’ordine. L’approvvigionamento di cocaina era gestito da Oisfi Hicham (alias Emilio) e Aquino Giuseppe, residenti a Scafati e Boscoreale, mentre l’hashish proveniva da un gruppo criminale di Sarno, guidato da Sirica Guglielmo, con la complicità di Squillante Emilio e Sirica Domenico Pasquale. Un deposito di droga è stato individuato nelle vicinanze dell’abitazione di Attianese Nicola a Pontecagnano Faiano. Tra gli arrestati, oltre ai principali responsabili, figurano diversi collaboratori e fornitori, alcuni dei quali già sottoposti a misure cautelari. Le misure cautelari disposte dal giudice variano tra la custodia in carcere e gli arresti domiciliari, a seconda del ruolo di ciascun indagato all’interno dell’organizzazione. L’elenco completo degli arrestati, con relativi dati anagrafici e misure cautelari, è disponibile presso gli uffici inquirenti.